Cominciamo questa IV domenica di Avvento con detto di Boris Pasternak: “vivere significa sempre lanciarsi in avanti, verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivarci”, che si allinea con questa del Vangelo: “non temere, Io ti sono vicino”. Sei stato chiamato alle cose grandi. Tu sei il progetto di Dio per quest’oggi e per il domani. Ma non basta sognare – bisogna volare! Ecco l’esempio di Maria nell’Annunciazione.
Qui troverete una spiegazione a questo quadro così stupendo dell’Annunciazione.
Come a Maria così a ciascuno di noi Dio Padre attraverso Gesù si rivolge con la Sua parola, perché ognuno di noi è importantissimo nel Suo progetto per il mondo: “ho pensato a te prima ancora che tu nascessi. Già ti amavo prima ancora che tu mi conoscessi. Sono venuto nel mondo per Te, perché per me sei speciale e ti amo infinitamente. Sono le parole del profeta Geremia.
Se ti guardi intorno, con gli occhi della fede, puoi sentire e vedere la mia presenza. Non sei solo/a nell’affrontare le situazioni difficili della vita. Io sono con te, ti accompagno e ti prendo per mano.
Quello che ti chiedo è solo di fidarti di me! Abbi fede! Non avere paura, lasciati guidare e affidati a Me, perché ti amo come un padre e mi prendo cura io di te. Chiunque ha riposto la sua fiducia nella mia bontà non è mai rimasto deluso. Ne è un esempio Maria, mia e tua madre. Lei ti protegge e ti ama. Sotto la sua protezione, abbi il coraggio di intraprendere il cammino che da sempre ho pensato per te. È un cammino certamente che presenta insidie, ma puoi avere la certezza che è la via migliore per la tua realizzazione umana e professionale, per sentirti veramente felice. Io so chi sei, quello che ti piace, le tue passioni, il tuo talento! Proprio per questo ti propongo un progetto di vita “cucito su misura” per te.
Io desidero solo il tuo bene. Ti conoscono nel profondo e comprendo le tue paure e fragilità. Ma se tu desideri abbandonarti alla Mia volontà, rispondendo alla vocazione alla quale ti chiamo, colmerò le tue debolezze, la tua “miseria”, con la grazia della mia infinita misericordia. Con il mio aiuto potrai compiere grandi imprese e divenire uno strumento di servizio amorevole per gli altri.
Tu sei importante, anche se non te ne rendi conto.
Non ti preoccupare se ancora non ti è chiaro quello che ti chiedo, se ti appare tutto confuso, se senti di non avere le idee chiare su ciò che desideri diventare da grande. Con il tempo, giorno dopo giorno, ti farò comprendere sempre di più la mia volontà affinché tu possa realizzare al momento opportuno il progetto di vita che ho pensato per te, per la tua felicità.
Sappi che ti ascolto nel silenzio della preghiera; ti incontro la domenica a Messa quando mi ricevi nella Santa Comunione – Io ti aspetto con gioia; ti parlo attraverso i sacerdoti, i miei rappresentanti sulla terra, quando ti confessi. Non c’è un istante della tua vita in cui Io ti lasci solo.
Ti sono vicino e mi prendo cura di te, sia nella gioia che nel dolore! Soffro insieme a te quando sei triste, quando le cose non vanno come vorresti. Gioisco insieme a te quando sei felice, quando ottieni un successo. Ogni cosa bella che ricevi nella vita è un mio dono per te. Se ti guardi attorno, scoprirai i tanti segni della mia presenza. Essi ti indicano quanto ti amo ed è per il grande amore che ripongo per te che desiderio che tu confidi nella Mia Misericordia.
Nulla è impossibile a Dio. Gli ostacoli si possono superare e nella misura in cui avrai fiducia in Me io riverserò la mia grazia su di te. Coraggio! Abbi fede in Me, senza riserve”.
Pasternak ha intuito bene dicendo: “vivere significa sempre lanciarsi in avanti, verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivarci” soprattutto dietro la voce di Dio che è il nostro Padre.
Un abbraccio.