Tentazione di s. Antonio Abate
Essere un seguace di Cristo, semplicemente un cristiano, non ci protegge automaticamente dalle tentazioni, anzi ci fa sperimentare tutta la loro maggiore intensità.
Anzitutto vorrei invitarvi a rileggere ancora una volta il passo del Vangelo di Matteo 4, 1-11 e meditare in che modo Gesù riesce a vincere il Satana e rimanere fedele al Padre.
Desidero puntualizzare che a differenza dei primi genitori Adamo ed Eva, Gesù non entra nella polemica e manipolazione con il Diavolo ma risponde a lui con la Parola di Dio e conclude che non esiste nessuna proposta valida che lo possa affascinare più del l’amore del Padre. Gesù davanti alla tentazione risponde: la tua proposta è un nulla di fronte al meraviglioso amore del Padre.
Ecco i semplici otto buoni consigli come reagire di fronte alle tentazioni sull’esempio di Gesù:
- Non dimenticare la preghiera
Può essere ovvio, ma hai una relazione abbastanza forte con Dio per resistere coraggiosamente alla tentazione? Non dimenticare che orgoglio è già cadere nel peccato. Non è un approccio quantitativo, ma se la tua vita di preghiera non è regolare, troverai molte più difficoltà a respingere gli attacchi del tentatore. Un principio simile si applica qui come nel caso degli esercizi fisici: un’anima “allenata” combatte più efficacemente con le avversità.
- Usa il potere della Parola di Dio
Ricordi come agì Gesù quando il diavolo lo tentò nel deserto? Non è entrato in discussioni inutili con lui. Ha tagliato le tentazioni di Satana con la Parola di Dio. Non negoziare neanche. Rinnova la tua mente leggendo ogni giorno le Scritture per stroncare la tentazione con la spada della Parola di Dio in un tempo di prova.
- Ricorda che Dio mostra sempre una via di fuga
Non lasciarti trasportare. Il panico non è consigliabile, perché anche le tentazioni più perfide possono essere superate. La Parola di Dio promette: “Non è giunta a te una tentazione più grande di quella che visitava gli uomini. Dio è fedele e non permetterà che tu sia tentato oltre ciò che puoi sopportare, ma mandando la tentazione, ti mostrerà anche una via per superarlo in modo che tu possa sopravvivere.” (1 Cor 10:13) Quando le tentazioni sono particolarmente fastidiose, cerca di scacciarle anche con il digiuno.
- Conosci le tue debolezze
Annota le circostanze che ti rendono più facile soccombere ai suggerimenti del diavolo. Pensa a qual è la fonte della tentazione e qual è il loro contenuto più comune. Pensa a come puoi escludere i fattori che generano la tentazione (ad esempio, se hai un problema con l’alcol, non andare alle feste “alte”). Quale bisogno cercano di soddisfare in te in modo contrario alla volontà di Dio? Più conosci le tue debolezze, più è facile dire “no” al peccato.
- Corri! Scappi!
Quando sei tentato, scegli di “fuggire mentalmente”. Concentra i tuoi pensieri su Dio, pensa alle ultime cose. Se non funziona, prova a pensare all’opposto della tentazione – per esempio, se sorge il tuo odio, sviluppa una mente piena di pace e affetto. Spesso, tuttavia, la soluzione più efficace è una distrazione completa. Quando la tentazione inizia a germogliare, infiammala dando alla mente un mezzo completamente diverso, ad esempio sotto forma di letture interessanti o di lavoro intenso.
- Cerca aiuto
La Bibbia ti incoraggia a combattere come una squadra nella tua lotta spirituale: “Confessa quindi i peccati gli uni degli altri, pregate gli uni per gli altri, affinché possiate essere guariti. La preghiera persistente dei giusti ha un grande potere. “(Gc 5:16). Non aver paura di parlare delle tue lotte con gli amici credenti, cerca un gruppo di preghiera che assalirà il paradiso per te.
- Non scoraggiarti
Se qualcuno è a dieta e mangia un biscotto in un momento di debolezza, non dove mangiare subito l’intero pacchetto. Lottare con la tentazione è un processo in cui sei sicuro di fallire.
- Confessati spesso
Se hai commesso un peccato, confessalo durante la confessione e continua a provare. Ma non promettere a te stesso che non peccherai mai più perché tali dichiarazioni sono impossibili da adempiere. Affidati umilmente a Dio e chiedergli di santificarti e aiutarti.