Titolo: Marco Pierre White
Mi viene in mente una storia dalla montagna. Un giorno guardando verso una di queste cime dei Dolomiti pensai: come sarebbe la vista dall’alto? Guardavo intorno a me, memorizzavo le immagini e grazie alla mia mente potevo spostarsi sulla cima e vedere dall’alto il posto dove veramente mi trovavo. Sono stato capace di indovinare e immaginare diversi dettagli di questo luogo, potevo anche vedere le macchine spostarsi all’interno del posto e sentire il vento che accarezzava il mio viso e vedere me stesso che guardavo dal basso e vedevo me stesso in alto! Che potenza è nelle mie mani! Però, non era la vera esperienza del panorama dalla cima! Era solamente la mia fantasia e potenza della mia mente! Intanto devo dire che l’uomo è un incredibile grande miracolo accessoriato come nessun altro su questa terra.
Questa capacità di creatività e potenza di sviluppare le immagini e situazioni e punti di vista è presente in tutta la mia vita. Diverse cose sono capace di inventare a partire dagli racconti fantasiosi della mia giornata, dalle cose che si sono succedute in essa oppure per nascondere qualche fatto vergognoso creando delle piccole e grandi bugie. In somma: sono capace di raccontare me stesso come non ci sono perché quello che sono non mi piace. È un po’ come questo fantasioso panorama dalla cima.
Esiste un altro modo per conoscere dall’alto questo posto. Per tanti potrebbe essere geniale perché non richiede nessun sforzo: essere uno che coppia. Cioè: guardare un filmato, le foto e sentire il racconto delle persone che sono state la su! Ma … sarà l’esperienza di quell’altro! Questa ci farà raccontare molti di questi particolari lasciati dagli altri e sembrerà quasi vera questa favola. Ma non diventerà mai nostra. Perché?
Perché la vera esperienza nasce dallo sforzo o meglio dal sacrificio personale. Mi spiego meglio: per vedere il vero panorama devo mettermi in cammino verso la cima. Devo prepararmi ad affrontare le difficoltà, il peso della salita, la stanchezza e la sfida con me stesso e le mie forze. Tutto perché l’immagine fantasiosa della mia mente diventerà un vero panorama di una vera propria esperienza. Così vedrò come veramente è questo posto dall’alto. Così potrò discutere e raccontare la mia storia di questa salita e la vista dalla cima.
Credo che ci siamo spiegati il concetto dell’esperienza. Bene.
Adesso vorrei chiedervi un favore. Mi raccontereste la vostra città: Rapolano Terme? Come è questo luogo dove vivete? Cosa di bello potrei scoprire grazie ai vostri racconti? Cosa è di bello a Rapolano Terme? Cosa vorreste fare oppure cambiare in questa vostra città? Cosa vi serve veramente?
Raccontatemi per favore la vostra l’esperienza di Rapolano Terme.